CHI SONO

astolfi gabriele

Sono nato ad Atri il 17 agosto 1964, dopo la laurea in Economia e Commercio e una esperienza nello studio commerciale “Branciarola & Franchi” a Giulianova, ho lavorato nell’azienda familiare di lavorazione e commercio di legnami per mobili, lavorando anche all’estero per vari anni (dal 1993 al 1997). Dal 1997 al 2011 sono stato socio amministratore della Atrifarm, una società di produzione di materiali parasanitari.

Attualmente sono responsabile commerciale della Movilog, eccellenza abruzzese nella logistica.

Amo vivere e lavorare con altre persone, in ambiente multiculturale, occupando posti in cui la comunicazione è importante e in situazioni in cui è essenziale lavorare in squadra. Nell’ambito del lavoro svolto durante tutti questi anni, ho acquisito grandi capacità relazionali e nel lavoro di gruppo, maturate grazie a molteplici situazioni in cui era indispensabile la collaborazione tra figure diverse. Le esperienze che mi hanno visto protagonista nell’organizzazione autonoma, ma anche collegiale del lavoro, mi hanno permesso di acquisire numerose capacità nella gestione di diverse attività, sia a livello lavorativo che nel campo politico. Amo la scrittura e il disegno e ho una grande passione per la musica, la chitarra in particolare.

Sono in politica dal 1994 con “Forza Italia”, in seguito ho aderito a PDL e oggi sono nuovamente in “Forza Italia”. Nel 2008 sono stato eletto Sindaco della città di Atri, incarico che ho mantenuto per due mandati. Sono stato infatti rieletto anche 2013 sempre con una lista di centrodestra. Ho continuato ad amministrate la città di Atri anche durante il mandato di Piergiorgio Ferretti, attualmente sono assessore ai Lavori Pubblici, Viabilità, Autoparco, Manutenzione immobili e impianti, Sicurezza sul lavoro, Edilizia Scolastica. Tra le altre cose, nel 2020 stato nominato direttore generale della Asp n. 2 di Teramo, incarico che ho portato avanti per due anni e mezzo.

Amo la mia città e la terra d’Abruzzo.
Sarò sempre al lavoro per dare voce al territorio.

Gabriele Astolfi

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